Casa Bravi è da preferire all’assistenza domiciliare perchè, grazie alla presenza, al suo interno, di numerosi spazi in comune, facilita la comunicazione fra gli ospiti, che spesso condividono, oltre all’età, anche esperienze, abitudini, comportamenti e modi di vivere.
Questo senso di comunità, fine primario della Fondazione, sviluppa la socializzazione fra gli assistiti ed evita il rischio per l’anziano di isolarsi dalla società con conseguente insorgere del senso di solitudine. Spesso è proprio la mancanza di un dialogo quotidiano tra assistito e badante, a causare repentine degenerazioni psico-fisiche della persona.